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L’Arabia Saudita viene elogiata dal FMI per aver superato l’obiettivo di Vision 2030

I primi risultati dell'Arabia Saudita sono stati trainati principalmente dall'aumento degli arrivi internazionali, alimentati soprattutto dal turismo non religioso.
Riassunto dell'articolo:
  • Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha sottolineato che l'Arabia Saudita ha raggiunto i 100 milioni di visitatori con sette anni di anticipo rispetto all'obiettivo del 2030. L'obiettivo è stato portato a 150 milioni di visitatori all'anno.
  • Il rapporto del FMI sottolinea l'aumento dei turisti internazionali, alimentato soprattutto dal turismo non religioso.
  • I visitatori possono aspettarsi un maggior numero di attrazioni da scoprire ed esplorare, come i megaprogetti quali il Progetto Mar Rosso, NEOM e la Porta di Diriyah.

Con un risultato impressionante, l’Arabia Saudita ha superato l’obiettivo della Visione 2030 di 100 milioni di visitatori.
Inizialmente fissato per il 2030, questo traguardo è stato raggiunto con anni di anticipo, segnando una nuova era per il turismo saudita.
La Vision 2030 dell’Arabia Saudita è un piano ambizioso per diversificare l’economia al di là del petrolio.
Il turismo svolge un ruolo fondamentale in questa iniziativa, in quanto il Paese cerca di mettere in risalto il suo ricco patrimonio culturale, gli splendidi paesaggi naturali e le moderne attrazioni.
Secondo il rapporto della Consultazione ex articolo IV del FMI per il 2024, il settore turistico del Regno ha contribuito notevolmente alla sua diversificazione economica.
FMI è l’acronimo di Fondo Monetario Internazionale, un’organizzazione globale che si adopera per la crescita sostenibile e la prosperità dei paesi membri.
Nel rapporto, il FMI sottolinea i risultati ottenuti dall’Arabia Saudita.
Nel 2023, i ricavi del turismo raggiungeranno i 36 miliardi di dollari, con un aumento del reddito netto del 38%.
Nel frattempo, il contributo diretto e indiretto del settore turistico al PIL ha raggiunto l’11,5% nel 2023.
Secondo le proiezioni, entro il 2034 questo valore aumenterà del 16%.

Impennata dei turisti internazionali in Arabia Saudita

I fattori chiave che hanno determinato l’aumento delle entrate turistiche sono stati il mix di arrivi nazionali e internazionali.
Storicamente, l’industria turistica dell’Arabia Saudita era incentrata sui pellegrinaggi religiosi, in particolare l’Hajj e l’Umrah.
Tuttavia, l’iniziativa Vision 2030 ha diversificato il settore turistico.
Oggi l’Arabia Saudita offre esperienze che vanno oltre le tradizionali rotte di pellegrinaggio.
Anche il turismo non religioso, in particolare, è aumentato, in quanto i turisti hanno visitato parenti e amici.
A ciò si aggiunge l’aumento degli eventi sportivi e delle mostre internazionali, che hanno attirato visitatori.
Inoltre, con il lancio del programma e-visa, l’Arabia Saudita ha registrato un costante aumento degli arrivi internazionali. aumento degli arrivi internazionali.
Il visto elettronico o e-visa ha reso la visita al Regno più facile che mai.
Il visto elettronico ha reso le visite nel Regno più facili che mai.
Il rapporto del FMI illustra anche come l’Arabia Saudita abbia più viaggiatori internazionali che nazionali.
La spesa proviene più dai turisti internazionali che da quelli in uscita.
In linea con ciò, sulla scia della pandemia COVID, gli espatriati hanno aumentato la spesa per il tempo libero.
Questo è stato possibile grazie agli sforzi congiunti di settori come quello alimentare, delle bevande e dell’ospitalità.

Sostenibilità e viaggi di lusso

Le località balneari, le avventure nel deserto e i vivaci festival stanno diventando attrazioni fondamentali per i viaggiatori internazionali.
Destinazioni come la costa del Mar Rosso e la futuristica città di NEOM hanno guadagnato un’attenzione significativa.
L’Arabia Saudita si sta promuovendo come destinazione turistica per tutto l’anno.
Il Regno si sta anche concentrando sulla sostenibilità nello sviluppo del turismo.
I nuovi resort e i progetti infrastrutturali danno priorità alle iniziative eco-compatibili, alle energie rinnovabili e al minimo impatto ambientale.
Il Red Sea Project, una delle più grandi iniziative turistiche al mondo, mira a diventare una destinazione sostenibile.
Presenterà alloggi di lusso, riserve naturali e barriere coralline incontaminate.
Lo sviluppo promette di soddisfare la crescente domanda di esperienze di viaggio di alto livello ed eco-consapevoli.
Con un mix di fascino storico, lusso moderno e pratiche sostenibili, l’Arabia Saudita è sulla buona strada per diventare un polo turistico globale.
Il governo si impegna ad attirare 150 milioni di visitatori entro il 2030, migliorando sia le infrastrutture che le esperienze di viaggio. Foto di Khalid Elkady su Unsplash

Nota: alcuni dei contenuti di questo articolo sono stati generati con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.