Lo status di destinazione approvata concesso all’Arabia Saudita dalla Cina

L’Arabia Saudita ha ottenuto dalla Cina lo status di destinazione approvata (ADS), a partire dal 1° luglio.
Lo sviluppo è in linea con la partecipazione dell’Arabia Saudita alla seconda edizione del China Roadshow e all’ITB China di Shanghai.

La mossa testimonia la volontà dell’Arabia Saudita di diventare un partner economico e strategico della Cina, mentre i due Paesi si sforzano di incrementare le relazioni commerciali e il settore del turismo.

Lo status di destinazione approvata è un accordo che i paesi stipulano con la Cina per consentire ai turisti cinesi di visitare il paese in gruppo.

Si tratta di una tappa storica per il turismo e i viaggi sauditi, in quanto il regno spera di fare della Cina il suo terzo mercato di provenienza per gli arrivi internazionali entro il 2030.

5 milioni di visitatori cinesi entro il 2030

L’Arabia Saudita punta ad attrarre cinque milioni di visitatori cinesi nel 2030.

Per prepararsi a questo, l’Arabia Saudita ha aumentato i voli diretti dalla Cina a partire dal 2023, ha introdotto prodotti su misura e ha stretto partnership strategiche per migliorare la flessibilità dei viaggi indipendenti (FIT).

Il FIT, precedentemente noto come Foreign Independent Tour, si riferisce a un viaggio che non prevede l’utilizzo di un pacchetto turistico, ma piuttosto un’esperienza personalizzata da parte di un professionista del settore.

In sostanza, la FIT significa che i viaggiatori non devono far parte di un gruppo di viaggio o seguire un programma di viaggio o un itinerario prestabilito.

Vantaggi reciproci per entrambe le nazioni

Secondo il Ministro del Turismo saudita Ahmed Al-Khateeb, lo status di destinazione approvata significa che l’Arabia Saudita è ben preparata e attrezzata per accogliere i visitatori cinesi.

Con l’ADS, per i cinesi in possesso di un visto turistico saudita sarà più facile esplorare il regno in gruppo.

“L’Ente del Turismo Saudita ha svolto un ruolo cruciale nella facilitazione dei visti, riducendo le tasse, migliorando la connettività aerea e assicurando la preparazione della destinazione con informazioni in lingua mandarina disponibili sul sito www.visitsaudi.cn, segnaletica in mandarino negli aeroporti, guide turistiche e personale alberghiero che parlano mandarino”, ha osservato Al-Khateeb.

Nel frattempo, l’ambasciatore saudita in Cina Abdulrahman Ahmad Al-Harbi ha sottolineato i vantaggi reciproci che lo status di destinazione approvata offre a entrambi i Paesi.

“Rafforzando i legami bilaterali con la Cina, l’accordo ADS apre le porte allo sviluppo economico in tutti i settori, a vantaggio di entrambe le nazioni.”

L’amministratore delegato dell’Autorità del Turismo Saudita, Fahd Hamidaddin, ha aggiunto: “L’approvazione dell’Arabia Saudita come destinazione turistica per i visitatori cinesi riflette i nostri continui sforzi e la partecipazione a fiere e conferenze, che hanno portato ad accordi con organizzazioni cinesi.”

“Ci impegniamo a fornire ai turisti cinesi un’esperienza senza soluzione di continuità, piacevole e sicura, che comprenda procedure di visto semplificate, una maggiore capacità di volo e l’integrazione del mandarino in tutti gli aeroporti, le destinazioni, i siti turistici e le piattaforme digitali come il sito web ‘Visit Saudi'”.

“Le partnership con marchi cinesi di fiducia come UnionPay, Trip.com, Huawei e Tencent migliorano ulteriormente la nostra offerta”.

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