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L’evento del marchio dell’usato crea legami comunitari a Gedda

Ti presentiamo Monochrome Community, un marchio e un organizzatore di eventi che sta rivoluzionando la scena della vendita al dettaglio per gli acquirenti eco-consapevoli.
Riassunto dell'articolo:
  • Monochrome Community dà il via al suo evento "One Roof" il 3 ottobre nel quartiere Ar Rawdah di Gedda.
  • L'organizzatore di eventi con sede a Jeddah sostiene la praticità e la moda slow, nel tentativo di ridurre gli sprechi e promuovere la sostenibilità. Inoltre, favorisce l'interazione tra clienti, giovani creativi e sauditi attenti alla moda.

Se ami il cibo, la moda, la musica e la cultura, il negozio dell’usato della Monochrome Community potrebbe fare al caso tuo.
Dal 3 al 4 ottobre 2024, l’evento di shopping evento riunisce tutte queste cose a Geddanel quartiere di Ar Rawdah.
Intitolato “One Roof”, l’evento offre molto di più di una semplice terapia di vendita al dettaglio.
Mentre sfogli arazzi e accessori accuratamente selezionati, potrai assistere a spettacoli dal vivo e a sessioni di face-painting.
Inoltre, potrai assaggiare cibo e bevande per tutta la notte.
L’evento inizia alle 17:00 e termina alle 24:00.
Muovi i fianchi e annuisci al ritmo dei talenti locali DJ Odee e DJ Roody.
“One Roof” è solo una delle tante iniziative organizzate da Monochrome Community, un’organizzazione di eventi indipendente.
È orgogliosa non solo di dare vita a concetti, ma anche di costruire un senso di comunità e di promuovere la sostenibilità.

Come è iniziato tutto

In un’intervista con Arab News, il fondatore della Monochrome Community Faris Al-Manea ha raccontato come ha avviato l’attività di negozio dell’usato.
“Il motivo principale per cui ho creato il negozio dell’usato all’inizio è stato che ero un appassionato di acquisti all’ingrosso e ho visto che a Jeddah non c’erano molti negozi dell’usato”, ha spiegato.
All’inizio, Al-Manea proponeva di vendere i prodotti dei clienti online.
Poi ha notato che molte persone vendevano anche libri.
Fu allora che lui e il suo socio di allora pensarono di aprire una libreria di libri usati.
Organizzando eventi di book-browsing, hanno imparato l’essenziale per ospitare regolarmente attività di questo tipo.
Ben presto nacque Monochrome Community.
Oltre ad acquistare un’ampia selezione di articoli di seconda mano, i clienti potevano interagire tra loro con cibo e musica.
La comunità è cresciuta fino a ospitare eventi di moda, jam session, eventi artistici, serate di giochi da tavolo e altro ancora.

Campione di praticità con lo shopping dell’usato

Al-Manea ha anche voluto sfidare la mentalità secondo cui comprare o possedere qualcosa che in precedenza apparteneva a qualcun altro è un tabù.
“Come comunità consideriamo un tabù possedere o acquistare oggetti di seconda mano, sia che si tratti di vestiti che di oggetti di uso quotidiano”, ha detto.
“Ho iniziato sperando di poter cambiare un po’ alla volta questa mentalità. È un concetto molto obsoleto e privo di una vera base logica. Perché mai dovresti uscire e comprare una felpa con cappuccio da SR600 ($160) quando puoi comprare la stessa in condizioni quasi perfette per SR100?”.

Fare una mossa eco-consapevole

Da allora la scena dell’usato è cresciuta in Arabia Saudita, con un numero sempre maggiore di acquirenti attenti all’ambiente che scelgono di acquistare articoli usati.
Già popolare negli anni ’60 e ’80, questa tendenza sta rapidamente tornando in auge.
Al giorno d’oggi, soprattutto le generazioni più giovani si sono interessate a questo fenomeno alla ricerca di alternative alla fast fashion.
Gli acquisti di seconda mano non solo aiutano i consumatori a risparmiare, ma riducono anche i rifiuti e incoraggiano il riciclo e l’upcycling.
Inoltre, la maggior parte dei negozi dell’usato si impegna a favore della società raccogliendo fondi per beneficenza o accettando donazioni in natura.
Monochrome Community è diventato più di un semplice mercatino: è un movimento culturale.
I suoi eventi attirano famiglie, creativi e persone alla moda, tutti accomunati dall’interesse per la sostenibilità e la cultura locale.
Riunendo questi gruppi, Monochrome ha contribuito alla creazione di uno spazio culturale più inclusivo a Gedda. Immagine da freepik