Il settore immobiliare in Arabia Saudita crescerà nel 2024 e nel 2025

Gli esperti prevedono che il settore immobiliare dell’Arabia Saudita crescerà crescerà nel 2024 e nel 2025 grazie agli investimenti del regno.
Un rapporto di Arab News, intitolato “GCC Real Estate: How Credit Scores Have Evolved”, spiega le previsioni di crescita.
Secondo l’articolo, i mercati immobiliari dei paesi del CCG hanno registrato una qualità del credito stabile dopo anni di volatilità.
Molte società immobiliari dei paesi del CCG si sono riprese e hanno sono tornate ai livelli del 2019.
“I mercati immobiliari dei vari Paesi del CCG presentano dinamiche diverse”, si legge nel rapporto di S&P.
“Ma le società del settore con rating godono di una qualità del credito relativamente stabile dopo alcuni anni di volatilità che hanno visto declassamenti, recuperi e ripristino dei profili di credito per la maggior parte delle società immobiliari con rating nella regione”.

Il mercato immobiliare del regno

Nel 2023, il mercato immobiliare dell’Arabia Saudita ha risentito degli alti tassi di interesse, con conseguente diminuzione delle transazioni immobiliari.
Ma con il calo dei tassi di interesse nella seconda metà del 2023, gli esperti prevedono che un maggior numero di stranieri acquisterà immobili.
“La sensibilità agli alti tassi di interesse e all’aumento dei prezzi ha portato a una riduzione delle transazioni immobiliari nel 2023”, si legge nel rapporto.
“Prevediamo che la domanda rimarrà robusta grazie a investimenti della Vision 2030 che attirano nuove imprese e nuovi espatriati nel Paese”. Gli investimenti dell’Arabia Saudita in attività economiche non petrolifere hanno contribuito alla crescita del settore immobiliare. Un altro fattore è l’aumento della popolazione. Nel frattempo, S&P ha previsto che anche i mercati dei capitali e le banche contribuiranno in modo significativo agli obiettivi della Vision 2030 dell’Arabia Saudita. La Vision 2030 avrà bisogno di circa 1.000 miliardi di dollari per coprire i suoi investimenti nei prossimi anni.

Attività non petrolifere

“La crescita demografica del 2-3% è una spinta per il settore immobiliare”, si legge nel rapporto.
“Questo è sostenuto dalle riforme attuate dai governi del CCG per sostenere le nuove imprese e l’afflusso di espatriati, tra cui i nuovi visti, le norme sulla proprietà delle imprese e le nuove norme tecnologiche”.
Poiché l’Arabia Saudita ha accelerato gli investimenti in attività non petrolifere come il settore immobiliare, S&P prevede una crescita del PIL del 3,3% nel medio termine.
I progetti Vision 2030 del regno nel settore dei servizi, l’aumento della forza lavoro femminile e la forte domanda dei consumatori contribuiscono a questa crescita.
S&P ha inoltre elogiato l’Arabia Saudita per i suoi massicci programmi di trasformazione economica e sociale nell’ambito della Saudi Vision 2030.
Grazie a questi programmi, S&P prevede un aumento dei progetti di investimento che porteranno alla nascita di nuovi settori, come ad esempio il turismoallontanandosi dalla ricchezza petrolifera.

Informazioni sulla Visione 2030 dell’Arabia Saudita

Con la Visione 2030, le autorità saudite sperano di trasformare il regno in una “nazione diversificata, innovativa e leader a livello mondiale”.
Tre sono i pilastri che sostengono la trasformazione:
1) una società vivace,
2) un’economia fiorente e
3) una nazione ambiziosa.
In particolare, il governo saudita sta investendo in settori come le energie rinnovabili, il turismo e l’intrattenimento. Immagine da rawpixel.com su Freepik